Litografia, tra passato e presente

L’importanza di preservare il passato per trovare ispirazione nel futuro

Litografia, tra passato e presente

​Ogni azienda, piccola o grande che sia, dovrebbe avere al proprio interno un piccolo museo aziendale dove raccogliere documenti, immagini, strumenti di lavoro, volti e testimonianze che raccontino la storia di come tutto ha avuto inizio. Questo spazio diventa un potente strumento educativo e motivazionale che, da un lato, offre ai visitatori una visione chiara del percorso di innovazione, dall’altro rafforza il senso di appartenenza dei dipendenti. Preservare e valorizzare il patrimonio culturale della propria realtà e del proprio territorio, infatti, può essere fonte di ispirazione per chi lavora, ma anche per le generazioni future, rendendole consapevoli del fatto che dal passato si può imparare tanto.

Con questa convinzione Arti Grafiche Reggiani, azienda cartotecnica di Ozzano dell’Emilia, ha creato all’interno del proprio stabilimento produttivo un piccolo spazio dedicato alle macchine e alle tecniche di stampa di una volta. Tra queste anche un torchio a stella del 1857 che testimonia una vecchia tecnica di produzione meccanica delle immagini: la litografia.


Dalle origini della litografia fino alle tecniche più moderne

Inventata alla fine del ‘700 dal tedesco Alois Senefelder, la litografia ha introdotto nuove possibilità creative per gli artisti, svolgendo un ruolo fondamentale nello sviluppo della stampa moderna. Originariamente eseguita su pietra (dal greco lithos che significa pietra e ghraphé che significa scrittura), è stata successivamente adattata con l'uso di lastre di zinco e alluminio, rendendo il processo più leggero e maneggevole. La litografia ha permesso la produzione di stampe di alta qualità, accessibili a un pubblico più ampio, rompendo le barriere tra l'arte elitaria e quella popolare e trovando applicazione in vari campi, tra cui la pubblicità, la cartografia, la letteratura illustrata e la diffusione di notizie.

Con il passare del tempo, la litografia è stata ulteriormente sviluppata, portando all'introduzione della litografia offset: un'evoluzione industriale del processo tradizionale. Questo metodo, impiegato molto nell’ambito dei materiali pubblicitari, prevede il trasferimento dell'immagine da una lastra a un cilindro di stampa e infine sulla superficie desiderata, grazie soprattutto alle proprietà chimiche dell'inchiostro. La stampa offset offre risultati di alta qualità in modo efficiente ed economico, soprattutto per tirature elevate.

 


Articolo a cura di Elena Puglisi

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